Vicenza perla del Rinascimento

Vicenza si presenta come la città scenografica per eccellenza, disegnata nella perfetta armonia dalle architetture del grandioso progettista Andrea Palladio. Nel Cinquecento, secolo d’oro per la città, il Palladio, grande e conosciutissimo archistar, progettò un nuovo assetto urbanistico e paesaggistico della città. Ciò aprì la strada ad un nuovo concetto di modello architettonico per intere generazioni future di progettisti.
Oggi Vicenza mantiene la sua perfetta armonia architettonica nel fascino discreto dei suoi tesori artistici.
Nel 1994 Vicenza è stata a ragione eletta Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, mentre le Ville Palladiane sono state inserite nel 1996.
Nel 2012 la rivista Time ha citato Vicenza tra le 10 mete più cool.

Tra gli imperdibili gioielli della città c’è il Teatro Olimpico, realizzato in legno e stucco su disegno del Palladio. La scena fissa con incredibili prospettive architettoniche raffiguranti “le Vie di Tebe” è un capolavoro di Vincenzo Scamozzi, un altro grande architetto rinascimentale.
Nel centro storico spicca la Basilica Palladiana (1549- 1617).
Sopra un colle che domina la città, sorge la Basilica di Monte Berico ove nell’antico refettorio si ammira una grande tela, tra le più belle del pittore Veronese, rappresentante la Cena di San Gregorio Magno.
Nelle immediate vicinanze si erge la Villa Valmarana “Ai Nani” la cui foresteria è affrescata da Gian Battista Tiepolo e dal figlio, Gian Domenico Tiepolo.
A poca distanza da quest’ultima ecco la geniale Villa Almerico Capra Valmarana chiamata La Rotonda. Anche questa affascinante villa è stata progettata da Palladio con il contributo di Scamozzi. È perfettamente simmetrica e a pianta quadrata.
Vicenza e le sue Ville sono raggiungibili in bicicletta o in auto dall’ Agriturismo Terre Bianche.

Immagini